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Economia e Finanza

Accredito dello stipendio e della pensione con un protesto

Capita a tutti prima o poi passare un periodo di crisi, un investimento sbagliato, una malattia, la perdita del proprio lavoro, o problemi in famiglia, possono metterci davanti a situazioni che mai avremmo pensato vivere.

Le difficoltà della vita, solo chi ci vuol bene resta vicino

Quando non possiamo saldare i nostri debiti, questo non ci deve deprimere e buttarci giù, perchè la vita ci offre sempre svariate soluzioni anche quando tutto ci sembra perso, non dobbiamo arrenderci, ma continuare a cercare una soluzione che ci aiuti in modo tangibile e risolutivo senza perdere tempo.

Quando c’è stato già un protesto la situazione si fa critica, gli amici spesso ci voltano le spalle, le persone a noi più care si allontanano negandoci il loro aiuto, in alcune situazioni dobbiamo farci forza è cercare con tutte le nostre energie, soluzioni valide per poterci rimettere alla pari, ne vale il nostro orgoglio.

Quando perdiamo la fiducia nelle banche

Per i soggetti che hanno bisogno di ricevere la propria pensione o stipendio, accreditati nel proprio conto, quando sono protestati, la relazione con la banca si complica.

Le banche non danno fiducia al cliente con protesto, anzi mettono le mani sulla pensione dimezzandola, in base al debito fatto.

Con il blocco per protesto vengono rifiutate tutte le richieste di finanziamento e prestito, gli enti di credito quando vedono debiti non pagati, e protesto tolgono la fiducia al cliente, negando ogni aiuto, anche se siamo clienti da una vita, non ci danno più credito.

Gli enti di credito per rientrare dalle perdite, prendono i soldi tramite pignoramento, oppure bloccano i conti correnti, trattenendo gran parte della pensione o dallo stipendio, dando seri problemi finanziari rendendo la vita difficile, nel quotidiano, di chi si trova in difficoltà, calpestando i diritti di chi ha lavorato duramente ,e si è trovato in una situazione difficile, chiudono le porte delle banche per chiudere anche le speranze che avevamo, di vivere una vita tranquilla.

Conto corrente per protestati

In difesa e tutela del cittadino, che ha il diritto di avere una seconda, possibilità per rientrare nel mondo del lavoro o percepire la propria pensione di cui ha il diritto, vi è una realtà solida e tangibile costruita per tutelare, e aiutare le persone in difficoltà con protesto.

È proprio in questi casi che bisognerebbe rivolgersi subito alle banche per protestati.

Per risolvere il problema, bisogna aprire un conto corrente per protestati, non tutte le banche offrono questo servizio, bisogna cercare e scegliere con cura dove affidare e la propria pensione o lo stipendio.

Possono essere una soluzione anche diverse agenzie che offrono il servizio con carte prepagate, che hanno il codice iban, e si possono utilizzare anche con protesto in atto. Certo la scelta migliore è quella di aprire un conto corrente associato a una carta prepagata, questa è un’ottima soluzione, ci dà la possibilità di compiere tutte le prestazioni necessarie del conto corrente, risolvendo i nostri problemi.

La difesa migliore, per fare in modo che gli enti di credito e le banche, non ci distruggano con i loro interessi e blocchi i nostri conti, è coprire nel minore tempo possibile i propri debiti per non incorrere in ulteriori problemi.

Certo il conto corrente per protestati è un valido aiuto che ora c’è, perciò possiamo usarlo e risolvere i nostri problemi.