Ad ogni situazione la sua videocamera
Quale videocamera scegliere? La risposta è dipende. Sul mercato esistono una miriade di videocamere dalle caratteristiche più disparate e dai prezzi più disparati. In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza.
Comprendere cosa si vuole realizzare
Prima di scegliere la giusta videocamera dobbiamo comprendere la tipologia di video che andremo a realizzare. Un video musicale? Un cortometraggio? Uno spot pubblicitario? O ancora, il video prevede l’acquisizione di audio in presa diretta o audio fuori campo? Le location sono all’aperto o al chiuso? Ci saranno riprese notturne?
Vediamo di analizzare in breve le tipologie di prodotti cercando di evidenziarne le caratteristiche più pertinenti per le nostre esigenze.
Action cam
Le action cam sono delle videocamere relativamente economiche che negli ultimi tempi hanno assunto il compito dei tuttofare. Sebbene la loro natura sia quella di acquisire immagini durante le attività sportive, alcune loro caratteristiche le rendono perfette per fare un po’ di tutto ma, purtroppo, senza eccellere in molti campi.
Gli ultimi modelli dispongono di un’ottima stabilizzazione dell’immagine il che le rende utilizzabili anche a mano libera. Di contro non dispongono di ottiche intercambiabili e ci si deve accontenatare dell’unica lente grandangolare disponibile. Altra pecca è quella della sensibilità alle basse luci sebbene gli ultimi modelli non se la cavino così male da questo punto di vista.
Quindi vanno benissimo per acquisire immagini al volo magari da integrare con altre riprese di altri dispositivi.
Mirrorless
Le fotocamere mirrorless hanno sfondato il mercato del video qualche anno fa e continuano a tenere alte le proprie ragioni. I modelli più avanzati dispongono di sensori di notevoli dimensioni (anche full-frame) il che le rende perfette per acquisire immagini con scarsa luminosità soprattutto se i sensori dispongono di un numero relativamente basso di mega-pixel. Le mirrorless sono ottime per girare cortometraggi, video musicali o spot pubblicitari in quanto dispongono della possibilità di cambiare le ottiche fornendo al videomaker un ampio margine d’azione in termini di creatività della fotografia. Alcuni modelli offrono la possibilità di collegare un microfono esterno e questa è sicuramente una buona notizia dal momento in cui i microfoni interni di fabbrica spesso non sono di ottima qualità. Tendono molto a riscaldarsi durante l’utilizzo (soprattutto in risoluzione 4k) per questo sono sconsigliate per un utilizzo intenso e longevo.
Videocamere da cinema
Qui ci spingiamo un po’ oltre la mera amatorialità e ci affacciamo nel mondo professionale. Le videocamere cosiddette “da cinema” sono progettate appositamente per girare cortometraggi, lungometraggi, spot pubblicitari di alto livello o video musicali. Queste macchine dispongono di un livello di personalizzazione dell’immagine molto elevato il che le rende non adatte a tutti e non di immediato utilizzo. Dispongono di ottiche intercambiabili e di un elevato numero opzioni per poter adeguare le riprese ad ogni tipologia di immagine. La qualità dell’immagine è eccellente ma spesso il miglior risultato si ottiene lavorando i file opportunamente attraverso i software di videoediting. Sopportano egregiamente le basse luci e sono in grado di tirare fuori immagini al pari di quelle delle migliori pellicole di Hollywood. Il loro tallone d’achille, come già prima accennato, è l’usabilità e la portabilità. Infatti sono spesso di grandi dimensioni il che le rende non di immediato utilizzo.
Conclusioni
Non esiste la videocamera perfetta ma esiste la giusta videocamera per la cosa giusta al momento giusto. Disporre di diverse tipologie di videocamere è l’abc per il buon videomaker che deve essere sempre in grado di destreggiarsi nelle situazioni più disparate.