Bagno Shop: una vasta scelta di rubinetterie e arredo bagno
Rubinetterie cromate, in ottone o in rame
Nell’arredamento del bagno una delle scelte più difficili è quella della rubinetteria. Se è vero che i rubinetti vanno abbinati allo stile del bagno ed alle sue cromie, è altrettanto vero che alcune volte la comodità preme di più della bellezza, e che bisogna adattarsi alle esigenze della famiglia che vive nella casa.
Nei bagni moderni la maggior parte della rubinetteria bagno cucina è di tipo cromato. Il materiale di cui sono fatte è di solito acciaio inox: queste rubinetterie sono di solito predilette nei bagni minimal o con stile di arredamento molto moderno per via delle loro linee nette e pulite e della loro brillantezza. Soprattutto per il lavandino e per il bidet queste rubinetterie presentano dei miscelatori unici in grado di mescolare acqua calda e fredda, estremamente pratici e dalle linee abbastanza quadrate.
Nei bagni arredati in stile rustico o shabby chic, invece, le rubinetterie predilette sono quelle color ottone o color rame. Questi rubinetti danno un tono anticato ed hanno di solito delle forme gentili ed arrotondate, ma difficilmente presentano dei miscelatori. I pomelli dell’acqua calda e fredda rimangono quindi separati. Lo stesso vale per il bidet, che presenta due distinte manopole. Questo tipo di rubinetti può anche presentare due diverse canne per l’acqua calda e fredda, ma queste installazioni si trovano per lo più in bagni molto grandi o di luoghi pubblici.
Diversi modi di erogare l’acqua: alternative al rubinetto tradizionale da installare a bordo vasca
La vasca è un complemento d’arredo che difficilmente si ritrova nelle case moderne, che di solito prediligono le docce per esigenze di spazio. Tuttavia, quando si sceglie di installare la vasca è preferibile abbinarla ad una rubinetteria particolare, che metta in risalto il design della vasca stessa.
Ecco, allora, che si fa strada l’idea di abbinare un rubinetto tradizionale ad altri tipi di erogazione a pioggia oppure a dei soffioni da bordo vasca. Se la vasca viene usata anche in piedi come doccia si può pensare di installare un’asta saliscendi per posizionare il soffione all’altezza desiderata. Questi rubinetti sono sempre abbinati a dei miscelatori da doccia, per facilitare il processo di scelta della temperatura adatta per l’acqua.
Miscelatori, soffioni e colonne della doccia: quale scegliere?
La doccia è senza dubbio il sanitario più importante in un bagno poiché è anche quello più utilizzato. Ogni doccia può essere attrezzata al meglio per regalare un’esperienza unica. Sotto la doccia quasi nessuno sceglie di mettere due manopole separate per l’acqua calda e fredda, preferendo piuttosto un miscelatore unico.
Se la doccia è di nuova installazione si può costruire una colonna in acciaio dotata di un saliscendi e di un soffione per erogare l’acqua. In questo caso sarà poi determinante la scelta del soffione, che può essere fisso o mobile, a sezione quadrata o a sezione tonda. In caso di soffione mobile, detto anche doccetta, esso sarà staccabile dalla colonna in modo da poterlo tenere in mano, mentre un soffione fisso rimane attaccato alla colonna senza bisogno di un saliscendi dato che non può essere spostato.
All’interno della doccia possono esserci anche dei piccoli erogatori laterali d’acqua, come se fossero dei getti di un idromassaggio, in grado di far diventare la doccia un momento altamente rilassante.
Se una doccia non funziona bene bisogna quasi sicuramente cambiare il flessibile, ovvero il tubo che collega la doccetta al rubinetto a parete. Anche i flessibili possono essere di vari modelli, ma i più diffusi sono quelli a fisarmonica in acciaio inox, che possono essere accorciati o allungati in base alle esigenze.