Come aprire un’azienda edile di successo nel 2020

Se il tuo sogno di sempre è quello di aprire un’impresa edile questo è il momento giusto per realizzarlo; basta solo crederci e essere positivi in quello che si fa, ogni cosa arriva per chi sa aspettare.

Varie tipologie di imprese di edilizia

Per prima cosa è importante capire in quale tipologia di impresa edile bisogna affermarsi in quanto ne esistono di diversi tipi, ognuna delle quali è incentrata su uno specifico target che di conseguenza comporta differenti mezzi e capacità per lavorare al meglio.
Generalmente l’impresa edile è in grado di fare costruzioni su richiesta di enti pubblici e privati ma per poter riscuotere successo è ovvio che bisogna avere esperienza nel campo.
Ricordiamo che tra le tre grandi macro categorie in cui si suddivide, ci si può specializzare per diventare piccoli appaltatori delle ristrutturazioni: sono le imprese edili più comuni concentrate principalmente sul lavoro artigiano stipulando degli accordi con i singoli clienti. Il lavoro è gestito da un numero ridotto di operai e quello amministrativo è affidato a pochi impiegati, in quanto non necessitano di sedi o uffici.
Per soddisfare le esigenze di tutti i clienti ci sono invece gli appaltatori generali in grado di offrire più servizi coordinando anche i lavori per conto di altre aziende.
I proprietari-costruttori invece dispongono infine di numerosi dipendenti sia in campo edilizio che amministrativo, in quanto costruisce da zero gli edifici per averli in proprietà o venderli.

Redazione del business plan

Per poter avere una situazione generale della propria impresa è stato creato un documento in grado di tenere insieme i vari progetti aziendali.
Il business plan solitamente è suddiviso in sei sezioni che partendo dalla situazione generale dell’azienda va via via a soffermarsi sugli obiettivi da perseguire in termini di tempo e di target su cui incentrare i proprio sforzi. Una volta trovato il piano operativo e le risorse di finanziamento per poter aprire la tua azienda sei a cavallo!
Ricorda però che di questi tempi il passaparola è la pubblicità più gettonata, quindi la prima impressione ai nuovi clienti è quella fondamentale. Se riesci cerca di affermarti anche sui socia o qualsiasi piattaforma digitale per poter raggiungere nella maniera più rapida possibile il tuo target di riferimento.

All’atto pratico cosa si ha bisogno per aprire un’impresa edile di successo?

Spesso e volentieri ci sono delle agevolazioni che lo stato offre ai giovani per aprire una piccola impresa e realizzare i propri sogni, quindi prima di investire i propri risparmi direttamente è bene informarsi sui vari bandi messi a disposizione dalle regioni.
Dopodiché bisogna aprire una propria partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese, INPS e INAIL.
Dopo aver ricevuto in seguito i vari certificati di costruzione come ad esempio BDNA. certificazioni per partecipare ai corsi per la sicurezza ecc, è possibile procedere all’acquisto dei vari materiali per poter effettuare i primi lavori.

E’ ovvio che per i primi 5 anni di lavoro, trattandosi di una start-up, i guadagni sì ci saranno.. ma non saranno eccessivi come quelli successivi in cui essendosi affermata l’impresa, si potrà benissimo cavalcare l’onda del successo e la percentuale di guadagno da un 9-10% sull’intero lavoro andrà man mano a aumentare.
Bisogna inoltre tenere a mente che se si apre un’impresa edile sotto un franchising sarà questo stesso, che è già affermato nel settore e ben conosciuto da tutti, a offrire spese più basse e un’assistenza e formazione per imprenditore e per lo staff… e ciò è piuttosto conveniente!