Come ottenere un prestito senza busta paga

Non lavori, sei uno studente e vorresti accedere a un prestito? In alcune occasioni puoi ottenerlo perché ci sono diverse situazioni che potrebbero portare l’ente creditore a concederti i soldi richiesti. Ma come fare? Te lo spieghiamo in questo approfondimento, spiegandoti, a mo’ di esempio, alcune garanzie che dovresti fornire e come sia possibile ottenere realmente un prestito senza busta paga.

La prima garanzia da fornire è quella di avere un’entrata certa. Se pensi “ma non lavoro, come faccio a dire che ho un’entrata certa?” sei fuori strada. Perché l’entrata certa non è dettata solo dal lavoro, ma anche da qualche situazione favorevole che hai ereditato.

Pensa, ad esempio, a chi ha una seconda casa fittata, con un inquilino che, ogni mese, gli versa quanto dovuto e pattuito. Ecco, quella è un’entrata fissa: ogni mese, ha una certa somma a disposizione, pur non lavorando. E se la somma è cospicua la banca potrebbe chiudere un occhio. Infatti, se dimostri che in tal senso non hai mai avuto problemi, che la seconda casa è effettivamente la tua e che la famiglia che ci sta dentro ti ha sempre pagato, potresti avere la cifra che chiedi. Le rate saranno ovviamente rapportate in base al valore del fitto, senza essere troppo elevate con il rischio che tu, poi, non ce la faccia ad arrivare a fine mese.

Un altro sistema è quello di ipotecare qualcosa. Spesso, l’oggetto a essere ipotecato è la casa, ma su questo ti consigliamo di non esagerare. Praticamente, l’ipoteca è una garanzia che tu dai all’ente qualora tu non riesca a saldare il debito. Se, ad esempio, chiedi 100mila euro e, per averli, ipotechi la casa significa che se qualora tu non riuscissi più a saldare la rata, la banca entrerà in possesso della casa e potrà farne l’uso che ne vuole, anche metterla all’asta al miglior offerente.

Ovviamente, è una scelta da valutare con estrema attenzione e, proprio per questo, ti consigliamo, qualora volessi optare per questa soluzione, di non esagerare con gli oggetti e di ipotecare, magari, un qualcosa di prezioso ma non strettamente necessario, come potrebbe essere la macchina.

Anche gli studenti possono ottenere un finanziamento senza busta paga. Si tratta del famigerato e famoso – perlomeno in America – del prestito d’onore, una forma di aiuto da parte di banche ed enti creditori a favore dei ragazzi che vorrebbero iscriversi all’università ma non hanno i mezzi economici per farlo. Sono prestiti rivolti a un target molto preciso, con un tasso agevolato e garanzie non ferrei. Si può, in alcune condizioni, anche restituire i soldi dopo anni, quando si è terminato il proprio ciclo accademico e si comincia a lavorare presso un’azienda, possibilmente in linea con quanto studiato.

Questi sono solo tre dei diversi metodi per poter chiedere un prestito senza busta paga e ciò vale anche per i lavoratori autonomi. Anche se, in quest’ultimo caso, può bastare anche la dimostrazione di un fatturato cospicuo durato negli anni e di una situazione economica/finanziaria che porti a un generale senso di tranquillità.