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Documenti per aprire una lavanderia

I ritmi frenetici della vita quotidiana, con le donne che sono sempre più impegnate nel mondo del lavoro, comportano che buona parte delle faccende domestiche siano rimandate al fine settimana.

Un valido espediente da poter utilizzare per evitare che si concentri una mole eccessiva di lavoro è rappresentato dalle lavanderie, non solo per effettuare il bucato dei capi di abbigliamento più delicati ma anche di quello di tutti i giorni.

Ma quali sono i documenti necessari per aprire una lavanderia? Scopriamo insieme quali sono i passi da seguire per avviare questa attività imprenditoriale. 

 

Le considerazioni preliminari

 

Prima di analizzare nel dettaglio qual è l’iter che deve essere seguito per aprire una lavanderia è necessaria una precisazione e cioè che si tratta di un’attività nella quale sono richiesti ordine e precisione nonché una notevole celerità poiché coloro che si rivolgono ad una lavanderia non amano i ritardi nella consegna dei loro capi di abbigliamento. 

L’apertura di una lavanderia non richiede una formazione specifica da parte del titolare e dei dipendenti anche se l’uso di prodotti di natura chimica richiede la partecipazione a specifici corsi in termini di sicurezza.

Le possibilità di aprire una lavanderia sono attualmente due e cioè la classica lavanderia a secco e quella moderna a gettoni.

La prima opzione prevede che il lavaggio degli abiti sia effettuato dal personale della lavanderia utilizzando degli appositi prodotti chimici mentre nel secondo lo stesso cliente avrà a disposizione delle lavatrici simili a quelle che si trovano a casa che potranno essere messe in funzione con dei gettoni. 

 

Documenti e burocrazia 

 

Nel momento in cui si decide di aprire una lavanderia bisogna seguire una serie di adempimenti che riguardano in primo luogo i locali dove sarà situata l’attività che dovranno rispondere ai vincoli in termini di agibilità, igiene e sicurezza ed essere conforme agli scarichi fognari.

Per quanto riguarda i documenti necessari per avviare questa attività di impresa non sono diversi da quelli che sono richiesti per altre attività imprenditoriali.

Sarà pertanto necessario costituire innanzitutto l’impresa, in forma individuale o societaria e procedere all’apertura della Partita Iva presso la Camera di Commercio competente territorialmente.

Dovranno inoltre essere aperte le posizioni INPS e INAIL per il titolare e per gli eventuali dipendenti nonché procedere con la SCIA presso lo Sportello delle Attività Produttive del comune per comunicare l’inizio dell’attività imprenditoriale.

Per rendere più semplice l’insieme di queste attività esiste la Comunicazione Unica di Impresa che con una sola dichiarazione permette di inviare telematicamente le diverse documentazioni.

Per essere certi di riprodurre la documentazione necessaria senza commettere errori è opportuno rivolgersi alla consulenza di un professionista, nello specifico un commercialista, in modo da essere certi di operare in modo corretto e di dedicare il tempo necessario alla costituzione dell’azienda e all’avvio dell’attività.

L’apertura di una lavanderia, pur se comporta un impegno consistente soprattutto nelle fasi iniziali, rappresenta un ottimo investimento e nel tempo può produrre degli ottimi guadagni.