Elettrostimolatori da usare a casa quali scegliere?
Cos'è un elettrostimolatore e a cosa serve
Precisamente si tratta di un sistema utilizzato prettamente nel settore riabilitativo e sportivo, ma frequentemente ha pure lo scopo di andare a tonificare parti del corpo precise come le gambe, l'addome e i glutei. Gli sportivi che si avvalgono del supporto dell' elettrostimolazione sono moltissimi, principalmente dopo aver subito un incidente o mentre si stanno esercitando. Inoltre in questi ultimi anni tale metodologia è stata applicata pure nel settore medico. Difatti varie cure associate a malattie di tipo muscolare hanno in programma l'utilizzo di questi strumenti. Questo apparecchio si collega a una presa della corrente ed è munito di elettrodi che si possono posizionare su delle zone particolari e, mediante l'uso di impulsi elettrici, riescono a stimolare efficacemente i muscoli.
I vari tipi di elettrostimolatori
Gli elettrostimolatori di genere professionale sono suggeriti perfino dai professionisti del settore. Difatti si tratta di prodotti che hanno una qualità indubbiamente superiore e sono l'ideale per rendere migliore la muscolatura pure dopo una lesione. Gli elettrostimolatori per le gambe corrispondono a quella tipologia idonea non solo per gli arti superiori e inferiori, ma pure per l'addome e per il fondoschiena. Il loro compito è quello di tonificare e modellare i muscoli tramite delle piccole scariche elettriche.
Come scegliere l'elettrostimolatore giusto
In commercio si possono trovare dei modelli che dispongono di diversi programmi già installati e, in base a questi, poi si propende per il tipo che più si avvicina alle proprie preferenze ed esigenze personali. Generalmente questi programmi possono essere di 3 specie: sportiva, estetica o per infortuni. I programmi più grandi e usati sono quelli appartenenti alla prima categoria, e quest'ultima è quella che si trova maggiormente negli elettrostimolatori. Un altro aspetto che bisogna appurare prima di acquistarne uno, è quello dei canali di uscita. Infatti essi hanno delle modalità diverse di uscita degli impulsi elettrici. Abitualmente se ne possono trovare un paio oppure 4. Per poter capire chi possa adoperare il primo tipo e chi il secondo, dipende da chi riesce a fare un allenamento solo un insieme di muscoli o su più gruppi contemporaneamente.
Le peculiarità tecniche
Quando si va a stimolare il muscolo con un metodo elettronico, sta a significare che va a infervorare le cellule nervose attraverso degli elettrodi particolari che sono collegati direttamente all'elettrostimolatore e che si posizionano su uno o su 2 muscoli. Il compito di questo apparecchio è quello di emanare degli impulsi a bassa frequenza che provocano la contrazione muscolare. Tale esercizio è molto somigliante a quello che solitamente si svolge in una palestra. Una cosa fondamentale da ricordare è che questa tecnica non si può usare quando si è in gravidanza, né se si hanno patologie inerenti il cuore. Pure gli individui che hanno problematiche riguardanti l'ipertensione arteriosa e chi ha crisi epilettiche non potrà assolutamente servirsi di queste attrezzature. Questo metodo è usato tantissimo quando bisogna rieducare e per trattare adeguatamente il dolore. Inoltre è essenziale tener presente che questa tecnica non consente di realizzare degli esiti esorbitanti, ma rispetta la funzionalità dei muscoli. Quando si decide di restringere un muscolo il nostro cervello manda appunto un segnale di tipo elettrico tramite le fibre nervose al muscolo. La stessa procedura avviene con l'elettrostimolatore che risulta essere ampiamente agevole e funzionale, oltre che sicuro. Questa metodologia è estremamente efficace in quanto il muscolo non riconosce se lo stimolo stia giungendo dal cervello oppure dal macchinario.
Chi usa l'elettrostimolazione
Precedentemente il loro utilizzo era un'esclusiva dei professionisti sportivi o dei fisioterapisti. Questo metodo veniva scelto per far recuperare dopo incidenti muscolari, evitando di far affaticare troppo il soggetto in questione. Attualmente invece tale tecnica è diventata molto nota e accessibile a chiunque. Difatti grazie pure ai prezzi assai convenienti che si possono trovare, la gente può acquistarne uno con molta più facilità per poterlo usare comodamente nella propria dimora. A tal proposito uno dei più apprezzati è xpower 2.0 elettostimolatore. Quindi il suo utilizzo è consigliato pure a quegli individui che hanno una tipologia di vita basata sul poco movimento e dunque sulla pigrizia. Inoltre è perfetta per coloro che hanno dolori a livello muscolare. Tale tecnica è estremamente vantaggiosa in quanto permette di far sforzare al minimo il muscolo.
L'efficacia dell'elettrostimolatore
Al principio l'elettrostimolazione muscolare è stata provata nel settore medico. Per merito di molti studi attualmente si può asserire con certezza che gli elettrostimolatori non causano alcuna conseguenza nociva per il benessere della persona. Mediante i miglioramenti conseguiti col trascorrere degli anni associati all'esperienza medica, oggigiorno le controindicazioni per chi desidera adoperare questo genere di strumento sono diventate minime. Si suggerisce ovviamente di comprare sempre un modello che abbia un marchio noto e che siano provvisti dell'apposita certificazione che include le regole europee. Questi elementi comporteranno indubbiamente una sicurezza in più nel prodotto e in chi andrà a utilizzarlo.