La tradizione dei tappeti, una lunga storia giunta fino a noi.
Il tappeto, questo complemento d’arredo che possiamo ancora oggi ritrovare in tutte le case, i palazzi e anche in alcuni uffici, affianca le residenze dell’uomo dai secoli più antichi della storia dell’umanità. Le prime testimonianze di tappeti risalgono al V secolo A.C. in oriente. Il più antico tappeto a noi pervenuto è noto come tappeto di Pazyryk (circa 500 a.C.).
Frutto della tradizione e del lavoro di abili artisti e artigiani, i tappeti sono insiemi di tessuti diversi, sia fibre naturali che artificiali, che vengono annodati a mano o a macchina, disegnando infinite combinazionie di colori, decorazioni, forme e dimensioni.
Oggi una casa senza tappeto è considerata incompleta: chi non ha un tappeto in soggiorno, a ravvivare ed armonizzare gli spazi conviviali tra i divani, il tavolo e la televisione? Oppure in bagno, per non raffreddarsi i piedi quando si gira scalzi, o ancora in camera da letto, per riscaldare e personalizzare la stanza.
Ci sono tappeti per ogni luogo ed occasione, come quelli d’ingresso e benvenuto, tappeti che hanno fatto la storia, come i Tappeti Persiani, altri su cui sogniamo di camminare per tutta la vita, come il Red Carpet, e tappeti con cui siamo cresciuti, come il famoso tappeto volante di Aladdin.
Insomma, nel bene o nel male, i tappeti sono sempre stati nostri compagni di vita.
Tappeti ieri e oggi
Molti tappeti che si possono trovare in commercio sono stati realizzati a mano, con sete e fibre particolari, pregiate e naturali che, oltre a renderli bellissimi e dei veri e propri pezzi d’arte, li rendono immortali. Infatti i tappeti fatti bene, quelli annodati a mano da professionisti del settore, richiederanno sicuramente un impegno economico più ingente all’inizio, ma non si deterioreranno nel tempo, cosa che invece è molto probabile succeda con i tappeti di media-bassa qualità. Gli autentici tappeti orientali non perderanno il loro valore, potranno anche essere rivenduti allo stesso prezzo di acquisto, se non superiore. Un tappeto pregiato è un elemento d’arredo unico nel suo genere, che può comunicare la raffinatezza e l’eleganza della casa o dell’edificio in cui viene posto e di chi ci abita o lavora. La scelta del tappeto è quindi estremamente importante e va fatta con studio e consapevolezza: non si può scegliere con trascuranza e in modo superficiale un elemento così importante per la percezione della nostra casa e della nostra personalità agli occhi dei nostri ospiti.
Alla ricerca del tappeto perfetto
In commercio, sia online che offline, ci sono così tante tipologie di tappeto che diventa veramente difficile capire quale sia quello più adatto a noi e alle esigenze della nostra casa.
Sicuramente un tappetto, oltre a piacerci, deve essere in perfetta armonia con i colori della casa e il resto dell’arredamento. Quindi ad esempio, se la nostra casa ha uno stile moderno e minimal, escludiamo già tutti i tappeti antichi, in stile vintage o con fantasie troppo evidenti. Nonostante la prima grossa scrematura, la scelta rimane ancora piuttosto ampia. Dopo aver inquadrato orientativamente il periodo di realizzazione e lo stile, bisognerà scegliere il modello, la collezione a cui appartiene, il paese di origine, le dimensioni, la forma e naturalmente il prezzo.
Scegliere un tappeto non è affatto un lavoro semplice ed è meglio farsi aiutare e consigliare da professionisti del settore, con anni di esperienza nello studio della lavorazione artigianale tessile e della storia dei tappeti.