Patente A: come passare il nuovo esame
Molte persone desiderano poter guidare il proprio veicolo, in modo da poter diventare autonomi in ogni momento in cui richiede un mezzo di trasporto e gestire gli orari.
Tuttavia, come previsto dalla legge, per poter guidare una determinata categoria di veicoli, la persona interessata dovrebbe conseguire la patente, una sorta di autorizzazione che gli permette di condurre il proprio veicolo a motore sulle strade pubbliche.
L’età minima per ottenere una determinata patente dipende dalla categoria che si voglia fare, per esempio per la patente B, bisognerebbe avere l’età minima di 18 anni per poter condurre un autoveicolo, per alcune categorie invece si deve avere compiuto almeno 14 anni.
Per prendere la patente, bisognerà effettuare prima un esame teorico, dove il candidato sarà sottoposto ad un quiz di circa 40 domande a risposta multipla dove dovrà rispondere con un vero o falso, potendone commettere al massimo quattro errori per poterlo superare.
Gli argomenti narrati nelle 40 domande sono relative ai segnali di obbligo, divieto, indicazione e pericolo, e alla segnaletica stradale, alle norme di precedenza durante gli incroci (stabilizzando chi passa per primo se capitiamo ad un incrocio), e altre domande relative per esempio all’RCA, alle spie presenti in un’automobile e alle norme di sicurezza sulla guida (per esempio quello di non utilizzare il cellulare durante la guida).
Invece, nell’esame pratico, il conducente, guidato dal supervisore, dovrà condurre il veicolo prima svolgendo un percorso ad ostacoli con alcuni coni e una prova di frenata, dopodichè dovrà muoversi per strada, indossando degli auricolari, in modo da poter sentire l’esaminatore che gli dice cosa fare e rispettando le segnaletiche stradali, una volta superata la prova, otterrà la patente a tutti gli effetti.
Per quanto riguarda la patente A, dall’estate 2019, è diventato obbligatorio utilizzare, per lo svolgimento dell’esame, il cronometro automatico, con lo scopo di poter visualizzare i tempi di partenza e di arrivo di ogni candidato.
Questo cronometro automatico non possiede la necessità di utilizzare un cavo per l’alimentazione al fine di funzionare.
Tra le caratteristiche presenti in questo cronometro sono la disposizione di una luce a LED, le fotocellule in formato wireless, dei treppiedi muniti di telescopio, alcune porte USB, inoltre è molto difficile che si danneggi per via dell’acqua.
Un altro oggetto tecnologico utilizzato durante l’esame della patente A è il CronoFrame, per gli esaminatori che vorrebbero controllare i tempi di partenza e conclusione della prova, attraverso l’uso dello Smartphone.
L’età minima per coloro che desiderano ottenere questa patente è 24 anni, tuttavia ci sono delle condizioni in cui si può ottenere la licenza prima, ossia quello di avere 20 anni a patto che il candidato sia già in possesso della patente A2 da almeno due anni, oppure 21 anni nel caso in cui si voglia condurre un triciclo a motore che possiede una potenza che supera i 15 KW.
I requisiti per la partecipazione all’esame di guida della patente A sono il casco obbligatorio, guanti protettivi, scarpe chiuse, pantaloni lunghi con relative protezioni ed una giacca che possiede delle protezioni sulla parte centrale e sulle braccia.