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Medicina e Salute

Perché fa bene abbinare sport e studio

Abbinare sport e studio fa bene all’organismo, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’università di Montreal ha rilevato, a questo proposito, che l’attività fisica ha la capacità di far crescere il livello di attenzione, di aumentare la capacità di autocontrollo e di favorire la concentrazione: insomma, chi fa sport è più bravo a scuola, dal momento che l’esercizio fisico è in grado di migliorare le prestazioni del cervello. Sembra appurato, ormai, che l’allenamento e lo sport abbiano delle conseguenze dirette sul rendimento a scuola e, più in generale, sul comportamento: ciò è dovuto al fatto che si tende ad acquisire una maggiore autodisciplina, in virtù della quale l’attenzione in classe migliora. E a trarne beneficio sono anche i compiti che si svolgono a casa.

Un’indagine condotta su un gruppo di 2700 studenti nati nel 1997 e nel 1998 che è stata pubblicata sugli Annals Journal of Health Promotion ha messo in risalto i diversi vantaggi che l’ambiente sportivo fa scaturire in relazione alle capacità intellettive e alle abilità cerebrali dei giovani. Nei ragazzi, infatti, lo sport permette di far crescere e sviluppare il senso di cooperazione e lo spirito di gruppo: l’impressione di far parte di una squadra, insomma, che si affianca ad altri valori importanti come il senso di responsabilità, la coordinazione e il rispetto dei ruoli.

I benefici concreti dello sport

Lo sport è fonte di benessere, dunque, a maggior ragione se supportato da un regime alimentare equilibrato, magari studiato con la collaborazione di un nutrizionista a Milano. Gli studi statistici hanno messo in evidenza che i ragazzi che frequentano le scuole medie e le scuole superiori e che praticano uno sport tendono ad assentarsi da scuola più raramente rispetto agli altri: in particolare i primi si assentano meno dei secondi addirittura per una percentuale superiore al 40% (tenendo in considerazione le assenze ingiustificate). Uno studio britannico effettuato su un campione di 5mila ragazzi ha permesso di scoprire, inoltre, che se i maschi si allenassero ogni giorno solo 17 minuti in più e se le femmine lo facessero solo 12 minuti in più assisterebbero a un miglioramento delle proprie prestazioni a scuola sia sul breve termine che sul lungo periodo, soprattutto per quel che concerne le materie scientifiche.

Per sostenere tutti i benefici dello sport applicato allo studio, come detto, non c’è niente di più indicato di una dieta sana e bilanciata: la si può pianificare con l’aiuto e i consigli di un nutrizionista a Milano come il dottor Francesco Garritano, responsabile di Studio Nutrilab (www.studionutrilab.com) e direttore scientifico della sezione di Nutrizione del giornale Il Centro Tirreno. Il dottor Garritano è sport coach e food tutor, non a caso; in più è specializzato nella nutrizione sportiva e affiliato Coni. Una ulteriore dimostrazione di come attività fisica, alimentazione sana e buona salute siano un trittico indissolubile e di enorme importanza.