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Qual’ è la differenza tra jogger e runner?

Andare a correre. Sembra semplice, ci si mette qualcosa addosso di più o meno pertinente, magari puntando ad una scarpa che non rovini la schiena e si parte.
Sembrerebbe facile appunto, ma poi si scopre che tanti sono i soggetti e diversi i ruoli che si incontrano nel mondo del podismo.
Partendo dalla semplice camminata e arrivando al running più radicale, scopriamo che esiste una scalata che porta dalla seminale volontà di mantenersi in forma allo sport propriamente inteso.
Quindi, tornando al principio, il nostro desiderio è quello di correre, perchè vogliamo muoverci e sentirci bene e vogliamo farlo all’aria aperta, ma siamo jogger oppure runner?
Chi è l’uno e chi è l’altro e in cosa differisco, visto che per ogni neofita sono entrambi soggetti che corrono?

Cosa fa il jogger

Partendo dal principio e riallacciandoci al discorso precedente, il jogger è quello che più si avvicina allo spirito iniziale di sano, naturale e disinteressato movimento fisico all’aria aperta.
Il jogging è una corsa lenta, effettuata quindi ad un’andatura ridotta e, sebbene ormai la si pratichi anche in solitudine, ha una forte componente aggregante, favorita principalmente dal basso ritmo che non impedisce lo sviluppo di una regolare conversazione.
Personalmente considererei che fare jogging in compagnia permette di trovare stimoli che nel running arrivano da se.

Come riconoscere il jogger

Il jogger, per chi lo incontra, è meno invasivo del runner e non guarda mai il cronometro, vero è proprio totem del secondo, ha questo andamento un po’ saltellante e dinoccolato, con il busto e le braccia che ondeggiano seguendo il ritmo della corsa.
I puristi dicono che questi ondeggiamenti siano dovuti alla scarsa tecnica, ma io ritengo siano causati anche dal naturale accompagnamento del corpo, nella ricerca dell’equilibrio a quella ridotta velocità.

Quindi, chi è il jogger

Il jogger è colui che pratica un’attività fisica legata alla corsa da effettuarsi a bassi ritmi, con un impatto ridotto sul fisico in termini di dolori articolari e muscolari e con un atteggiamento volto al benessere del corpo e, più ingenerale, dell’individuo.

Tra jogging e running

Abbiamo visto che chi pratica jogging lo fa spesso in compagnia, ma quando ci si trova a svolgere quell’attività in solitudine la separazione tra l’uno e l’altro diventa molto sottile.
La ricerca degli stimoli necessari nel perseguimento di un obbiettivo, spesso così connessi all’attività fisica, fa alzare i ritmi della corsa, controllare i progressi e prefissarne di nuovi, superando così la barriera che divide le due pratiche.

Cosa fa il runner

Nella mia personale esperienza io non ho mai praticato jogging perché passato il primo periodo di apprendistato, ho corso quasi sempre da solo e al massimo delle mie capacità, cercando di superare ogni volta i miei limiti.
Io non sono stato un eccellente runner e ho praticato l’agonismo con spirito dilettantistico e saltuario, ma ho rispettato in pieno le caratteristiche di chi pratica questo sport.
Si, perché a differenza del jogging, il running può essere considerato un vero e proprio sport, che sia condito o meno da una regolare attività agonistica.
Chi fa running non trotta, ma corre, persegue degli obbietivi e cerca di superarli. Chi fa running non esce saltuariamente per correre, ma si allena regolarmente, riempe tabelle e prepara sedute d’allenamento per ottenere i risultati che si prefissa e oltrepassare se stesso.

Come riconoscere il runner

Il runner lo si trova quasi sempre da solo e corre velocemente.
I ritmi del suo incedere sono concitati anche se la postura e l’andamento sono più controllati ed eleganti rispetto a quelli del jogger.
Questo perché ogni parte del corpo ha una funzione precisa e di fondamentale importanza per ottenere una buona tecnica podistica, con un bilanciamento ottimale tra gli arti inferiori e superiori e del corpo tutto.
Come detto in precedenza un altro elemento di riconoscimento è dato dal rapporto simbiotico con il proprio cronometro satellitare, vera e propria extensio corporis dell’atleta.

Quindi chi è il runner

Il runner è colui che pratica lo sport della corsa e, indipendentemente dal carattere dilettantistico o agonistico della faccenda, effettua un allenamento completo e organizzato, misurando tempi e distanze, con lo scopo di perseguire determinati risultati sportivi.
A differenza del jogger, il runner corre a ritmi sostenuti e spesso questo ha un alto impatto sul fisico dell’atleta che è più frequentemente soggetto ad infortuni, rispetto al primo.