Quali sono le normative HACCP che ogni locale deve rispettare?
Le normative HACCP
L’HACCP è un sistema introdotto dall’Unione Europea, comporta l’analisi dei rischi e dei punti critici di controllo e non è altro che un sistema di controllo preventivo sulla produzione dei cibi che è capace di garantire la sicurezza igienica del consumatore.
L’obiettivo dell’HACCP è quello di prevenire i rischi che derivano dalla produzione alimentare e la salvaguardia dei consumatori finali. Una delle funzioni di questo sistema è quella di individuare all’interno dell’azienda ogni elemento di rischio in grado di influire sul processo produttivo degli alimenti mentre la seconda funzione comporta la messa in atto di misure preventive capaci di aumentare la sicurezza degli alimenti.
Uno degli elementi fondamentali dell’HACCP è la prevenzione di contaminazioni alimentari durante la produzione, il confezionamento, il trasporto e la vendita dei cibi. Infatti questo sistema prevede che ogni azienda effettui determinate analisi e verifichi ogni potenziale rischio alimentare garantendo la qualità del cibo.
Il sistema HACCP consente di identificare ogni rischio, minimizzare le problematiche, effettuare azioni correttive in caso di necessità o redigere un resoconto su ogni procedura adottata.
Normativa HACCP da rispettare
L’HACCP è un manuale di autocontrollo obbligatorio per tutte le imprese dove si lavorano, si depositano, somministrano o vengono imballati generi alimentari. Questo manuale deve essere sempre presente in azienda e va costantemente aggiornato in quanto va presentato agli organi di controllo in caso di eventuali verifiche.
Oltre alle linee guide già specificate per redarre un manuale corretto occorre anche l’indicazione di un responsabile del piano che potesse costituire un punto di riferimento.
Anche i dipendenti devono avere un attestato obbligatorio che si ottiene dopo la frequentazione di un apposito corso per addetti alla somministrazione e alla vendita di sostanze alimentari. Grazie a questi corsi il personale dipendente può acquisire ogni nozione basilare in materia di igiene alimentare per evitare di creare situazioni di rischio.
Le sanzioni previste per il mancato rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza alimentare prevedono una sanzione amministrativa fino a 6000 euro per l’omessa predisposizione delle procedure HACCP, la mancata eliminazione dei requisiti inadeguati e per la non corretta applicazione del piano HACCP.
Le sanzioni hanno un effetto immediato e possono essere anche più gravi a seconda dei casi prevedendo l’arresto fino a un anno o sanzioni pecuniarie fino a 30000 euro. Anche le aziende che si occupano di ristorazioni devono adempiere a pratiche igieniche efficienti come l’utilizzo di materie prime di qualità, la conservazione di detersivi o medicinali in luoghi separati dagli alimenti, la conservazione di alimenti sfusi in contenitori chiusi e idonei, la separazione in frigorifero dei cibi già cotti da quelli crudi, il collocamento dei cibi in modo che non siano a contatto con il pavimento, lo scongelamento rapido o in frigorifero di alimenti surgelati e via dicendo ogni procedura che garantisca igiene sia nella fase di lavorazione che di produzione.
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