Risarcimento incidente stradale, oggi la tecnologia ci aiuta
Fino a poco tempo fa, chi restava coinvolto in un incidente stradale doveva far fronte a diverse cose. Bisognava essere freschi e lucidi, nonostante il trauma, in modo da accaparrarsi subito i testimoni, bisognava chiamare la polizia per i rilievi senza spostare l’auto, causando enormi rallentamenti nel traffico, e bisognava anche avere la fortuna di trovarsi con persone ragionevoli, diversamente ci si doveva preparare a una serie di difficoltà da dipanare con il proprio legale o con la propria agenzia di sinistri. Insomma, cosa poco piacevole oltre, ovviamente, al disagio del danno. Oggi, però, grazie alla tecnologia, le cose sono ben diverse.
Incidente stradale, tecnologia vs testimoni
Come abbiamo appena detto, quando si aveva un incidente, la prima cosa da fare era quella di guardarsi attorno alla ricerca di testimoni oculari. Una bella seccatura perché ci si doveva rivolgere, magari ancora doloranti, a perfetti sconosciuti che, non sempre, avevano voglia di metterci la faccia in questioni di contrasto tra i due automobilisti coinvolti nel sinistro.
E se i testimoni non si faceva in tempo a cercarli, si doveva scrivere un annuncio sul giornale che riportava tutti i dati dell’incidetene e che chiedeva ai testimoni di dare una mano. Un vero problema, perché spesso i testimoni non comparivano, oppure comparivano magicamente in favore della contro parte. La richiesta di risarcimento incidente stradale poteva diventare un vero incubo. Grazie alla tecnologia, oggi si può superare questa fase. Basta semplicemente installare una black box, una scatola nera.
La black box, una svolta
Si può quindi parlare di svolta con la scatola nera? Per molti versi si. La scatola nera è un piccolo dispositivo che viene installato nell’auto, può essere fornito direttamente dalla compagnia assicurativa in cambio di diversi vantaggi per l’automobilista. Si installa facilmente nel vano motore e si attiva. Alla scatola nera è collegato un segnale gps che permette di seguire i movimenti dell’auto localizzandoli nello spazio e nel tempo, quindi allertando anche il soccorso stradale se l’auto si blocca. Non si può ancora parlare di svolta perché la scatola nera è facoltativa, tuttavia chi l’ha provata non tornerebbe indietro.
I vantaggi del segnale gps
Grazie al gps per la compagnia assicurativa è possibile risalire alle dinamiche dell’incidente. Non sempre però le cose sono facili anche con questa tecnologia. Purtroppo si devono fare ancora passi in avanti per poter determinare con precisione la dinamica anche degli incidenti meno chiari. Il testimone, quindi, può ancora essere utile, ma risulta, fortunatamente, più difficile utilizzare testimoni falsi.