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Giardinaggio e Natura

Rosa polyantha, come si coltva

Esistono numerose varietà di rose, ciascuna con le sue caratteristiche estetiche, di utilizzo e di coltivazione. La rosa polyantha è una sorta di rosa nana, nata da un incrocio con la rosa multiflora. Come dicevamo, si tratta quindi di arbusti nani che riescono a produrre moltissimi fiori, ed ecco spiegato il perché di questo nome. Generalmente vengono utilizzate in gruppi o bordure, ma si possono coltivare facilmente anche in vaso.

Rosa Polyantha, un po’ di storia

La rosa polyantha o rosa polianta è stata ottenuta da Guillot fils nel 1875 e subito commercializzata. Secondo alcune fonti, però, la rosa fu importata dall’inglese Robrt Fortune direttamente dalla Cina attorno al 1865. La prima rosa polyantha a essere commercializzata è stata la Poquerette, appunto nel 1875, successivamente fu immessa sul mercato anche la Mignonette, nel 1880.

Fon dall’epoca questo tipo di rose riscosse un grande successo, basti pensare che le rose a grappolo che noi oggi conosciamo molto bene discendono direttamente dalla rosa polyantha.

Morfologia della rosa polyantha

La rosa polyantha è una rosa di dimensioni piccole per quanto riguarda la taglia. Ha piccoli fiori e piccole foglie. Solitamente sono quasi del tutto prive di spine che dunque richiedono una potatura abbastanza superficiale e che va limitata solamente alla pulizia delle foglie e dei fiori o rami secchi o troppo vecchi. Il fogliame è di colore verde scuro, con foglie, come detto, piccole e lucide. Il fiore è anch’esso piccolo, ha un forma a coppa e si presenta in grappoli grandi e numerosi, da cui appunto il nome.

rosa polyanthaLa colorazione dei fiori è molto varia, dal bianco, al rosa, rosso, arancio. La fioritura avviene in primavera, abbondante al punto di arrivare a coprire, quasi interamente, la pianta. La fioritura si protrae fino ai primi freddi. Non è una rosa molto profumata, anzi, talvolta il profumo è talmente delicato da sembrare assente.

Come si coltivano

Data la loro morfologia a cespuglio, questa varietà di rosa viene per lo più impiegata per creare siepi o per decorare i bordi delle strade, giardini, parchi, ma può essere tranquillamente coltivata anche in vaso. La rosa polyantha si comporta più o meno come le altre varietà di rose: non tollera i ristagni d’acqua, per cui è il drenaggio deve essere curato in maniera molto puntuale, soprattutto se la rosa è coltivata in vaso.

Se è coltivata sul terreno si deve prestare attenzione alla tipologia del terreno, valutando che non sia argilloso, favorendo così il ristagno dell’acqua che può nuocere gravemente alla pianta. Per drenare correttamente, si deve stratificare ghiaia con granulometria differente, partendo da quella più grossa, che va posizionata sul fondo, quella media, che si colloca nello strato centrale, e fine sulla superficie.