Quale condizionatore d’aria scegliere: la guida
I condizionatori d’aria sono prepotentemente entrati nelle nostre case. Ci rendono la vita facile in estate, liberandoci dalle notti afose e possono essere usati anche per riscaldare un ambiente. Quali sono i migliori modelli? Le marche da scegliere? Come deve essere grande il condizionatore a seconda di un ambiente? Cercheremo di rispondere a queste domande.
Iniziamo subito col parlare del dimensionamento. Quanto deve essere potente un condizionatore per ben funzionare in un ambiente? La potenza di un condizionatore si esprime in BTU, i modelli più venduti sono da 9000 e 12000 Btu. Generalizzando possiamo dire che i primi vanno bene per ambienti fino a 20 mq i secondi fino a 40 mq. Ma è una risposta troppo generica. DIPENDE da molti fattori.
Anche il Btu non è sufficiente a giudicare un modello. Dobbiamo affidarci anche ai suoi “rendimenti”, all’ efficienza. Più è alta e maggiore saranno le performance. Cosa dobbiamo tenere sotto d’occhio allora?
SEER: l’efficienza in raffreddamento
SCOP: l’efficienza in riscaldamento
Più sono alti questi valori e maggiore sarà la capacità di un condizionatore di climatizzare un ambiente. I nuovi modelli in classe A+++ hanno efficienze da record. Quindi un condizionatore da 9000 Btu potrebbe essere più performante di uno da 12000.
Ci sono poi altri fattori da considerare. Quanto è calda la casa? Quante persone ci sono nell’ ambiente? Ci sono fonti di calore? Detto ciò possiamo poi passare all’ acquisto.
Quale marca scegliere
il brand leader è Daikin. I giapponesi sono forti di un’esperienza cinquantennale, a seguire ottimi modelli sono quelli di Mitsubishi e Fujitsu, ma anche Panasonic e Samsung. Ogni marca ha il suo modello top, medio ed entry level.
Chi monta il condizionatore?
Dobbiamo trovare una ditta che installa condizionatori. A Roma abbiamo trovato questa qui che fa prezzi ottimi, circa 250 euro tutto compreso per un’installazione standard muro-muro. Se non avete un balcone potete mettere il motore esterno sotto la finestra, sempre che non ci siano vincoli condominiali.
Quanto consuma un condizionatore
tanto, ma meglio di un tempo. I nuovi modelli in classe A+ come detto sono molto efficienti. diciamo che a regime possiamo stare sui 400 watt per ora. Anche inq uesto caso però bisogna capire come usiamo il climatizzatore. Non dobbiamo mai esagerare con le temperature, in estate mai scendere sotto i 26-25 gradi. Abbinare un condizionatore ad un ventilatore a soffitto aiuta a distribuire meglio l’aria fresca. La nuova tariffazione elettrica ha favorito chi consuma molto energia l’anno rendendo il prezzo del kilowatt non più proporzionale rispetto al consumo annuale, vedi info sul sito dell’ autorità per l’ emergia.
Quanto spendiamo per l’acquisto
molto dipende da il modello che abbiamo scelto. Uo economico da 12000 costa circa 300 euro, medio 400 euro, top da 500 a 1200 euro. Quelli più costosi hanno anche la gestione remota da internet, possono essere programmati e controllati tramite uno smartphone. Si connettono via wifi alla rete.
Quando non è possibile montare l’unità esterna cosa si fa
non tutti hanno uno spazio all’ aperto per montare il motore esterno. In questi casi bisogna affidarsi ai modelli portatili , ad esempio il famoso Pinguino de Longhi, oppure ai modelli senza motore come Unico di Olimpia Splendid. I centri storici hanno vincoli che non permettono il montaggio del’ unità esterna.
Ricarica del gas
i condizionatori non hanno bisogno di nessuna manutenzione, tuttavia dopo parecchi anni di uso potrebbe essere possibile effetuare una ricarica del gas contenuto internamente, normalmente di tipo R410A. Una ricarica effettuata da un frigorista costa tra gli 80 ai 150 euro, dipende da quanto gas dobbiamo ricaricare. Più è lungo il circuito dei tubi maggiore sarà il gas richiesto.