Sport e bambini: qual è il migliore?
Quando le vacanze finiscono, è tempo di pensare all’inizio di un nuovo anno scolastico ma i genitori si chiedono anche quale sia lo sport giusto da far praticare al proprio figlio all'inizio dell'autunno.
Non sempre è facile capire quali sono i criteri con cui scegliere l’attività sportiva più adatta ai nostri figli.
Se vuoi scoprire il modo giusto per capire quale sia lo sport più adatto, continua a leggere l’articolo.
Quali sono i criteri per scegliere lo sport più adatto ai nostri figli?
La maggior parte dei genitori tende a cadere nell’errore di decidere per i propri figli lo sport da praticare, in base ai propri gusti e alle proprie idee.
E molto spesso i bambini si ritrovano impegnati in attività sportive controvoglia. Si annoiano e vanno in palestra scontenti. In altri casi, i genitori non hanno voglia di impegnarsi ad accompagnare tante volte a settimana i propri figli in giro su campi sportivi o palestre quindi anche se i bambini desiderano praticare uno sport, devono cominciarlo tardi. Ma qual è l’età giusta per far cominciare un’attività sportiva ai bambini?
I migliori sport per bambini
Tutti gli sport sono importanti perché mantengono i bambini impegnati in un'attività dove devono memorizzare regole e conoscere i limiti del proprio corpo e imparare a superarli. quindi ogni sport è educativo ed importante per la salute, in quanto, sempre più bambini passano giornate intere sui divani con i tablet. Se vogliamo capire quale sia lo sport adatto ai bambini, la prima scelta di solito cade sul nuoto proprio perchè è uno sport completo ed è, in genere, il primo a cui si pensa anche perchè vogliamo che i nostri figli imparino a nuotare.
Tuttavia, non è l'unica attività sportiva efficace. Vediamo in seguito quali sono le migliori per i nostri figli.
Nuoto: una disciplina completa
Il nuoto è considerato lo sport completo. Aiuta a coordinare il corpo e fa lavorare tutti i muscoli, favorendo uno sviluppo fisico equilibrato. I corsi di scuola nuoto iniziano a 3 anni. Ma ultimamente, in molte piscine stanno nascendo corsi di acquaticità neonatale dove i bambini, possono stare in acqua con i propri genitori a partire dai 3 mesi.Esistono tanti studi che confermano gli enormi benefici che si possono avere a contatto con l’acqua nei primi mesi di vita anche per lo sviluppo cognitivo e del linguaggio. Questo sport può essere integrato anche con padel o scherma. È sconsigliato ai bambini che tendono ad avere otite.
Atletica leggera: una pratica sportiva educativa
L’atletica leggera è un insieme di discipline che possono risultare molto divertenti e appaganti per i bambini. Dopo i 12 anni, è possibile passare all’agonismo. Questo sport permette di scoprire i limiti del proprio corpo e imparare a superarli. I ragazzi imparano che solo con l’impegno ottengono risultati. Risulta quindi una disciplina molto educativa.
Padel e Scherma: per migliorare vista e motricità
Questi sport sono individuali quindi completamente differenti da quelli come calcio o basket che sono giochi di squadra. Queste attività aiutano a sviluppare la concentrazione, la motricità e irrobustiscono le gambe e si possono cominciare a 6 anni. l'agonismo è consigliato dopo gli 8 anni di età per la scherma e dopo i 12 per il tennis/ padel.