Arredamenti interni: i vari stili
Sfogli le varie riviste di moda, navighi sui siti specializzati ma, alla fine, non sei un esperto e non riesci a capire bene tutto sugli stili degli arredamenti interni. Cosa differenzia, nel concreto, uno stile minimal da quello rustico? E quello industriale?
Al di là degli stili classici, moderno e contemporaneo, che sono quelli più ‘famosi’ o, quantomeno, quello il cui significato è universalmente riconosciuto, ci sono altri stili che possono rendere i tuoi interni dei veri e propri spazi unici. Noi ne vedremo alcuni. Eccoli.
Arredamenti interno: stile rustico
Lo stile rustico non va confuso con il classico. Le differenze sono notevoli
Quando si pensa allo stile rustico, generalmente si fa sempre riferimento allo stile classico. No, non è così. Sono due stili totalmente differenti tra di loro e, per questo, hanno delle proprie caratteristiche ben precise.
Infatti, il primo aspetto riguarda l’utilizzo di prodotti grezzi, non finiti, naturali. Rispecchia fedelmente quello che troveresti in una qualsiasi casetta in mezzo ai boschi e, quindi, i pezzi possono essere incompiuti. Come puoi immaginare, i materiali più usati sono il legno e la pietra. I colori sono tipicamente autunnali mentre i prodotti sono realizzati con materiali rustici. Ad esempio, è facile trovare pentole in rame.
Arredamenti interno: stile industriale
Sembra di stare in un negozio ma in realtà…
Gli arredamenti interni in stile industriale sono tipici di un negozio, anche sei a casa tua. Infatti, i mattoni sono a vista e alcuni oggetti sono ‘fintamente’ non ultimati.
I colori hanno la tonalità neutra e non è raro trovare, in questi casi, un soffitto molto alto e un lampadario a sospensione particolare.
Accanto ai colori neutri, inoltre, puoi anche vedere delle piccole ‘aggiunte’ di colori diversi, per rendere un po’ più vivace l’ambiente. Del resto, sei pur sempre a casa e non in un negozio.
L’impatto è altamente formale, tanto da poter trovare anche dei quadri, sia in versione dipinti che fotografia. È tutto molto ordinato, le geometrie sono impeccabile ed è difficile trovare qualcosa fuori posto.
Arredamenti interno: stile minimalista
Non c’è il superfluo, pochi oggetti per uno stile che anche in Italia sta avendo un notevole successo
Lessi is more. È questa la frase, comune anche a molti grafici che non amano lo stile barocco, che contraddistingue questo stile. Uno stile che non ammette fronzoli, né ‘pacchianate’, che elimina il superfluo e tutto ciò che non serve o non è funzionale.
Nato in Australia, nel corso degli ultimi anni si è affermato in Europa, Italia compresa. La particolarità di questo stile è che rende gli interni particolarmente ariosi. Il motivo è molto semplice: se hai una stanza grande, e non la riempi di oggetti, la conseguenza è avere molto spazio per camminare all’interno della stanza stessa.
Occhio anche alla pulizia. Il rovescio della medaglia è l’impossibilità di coprire eventuali sporcizie (quanta polvere c’è sotto al tuo mobile, ad esempio?) e, quindi, gli interni che adottano questo stile di arredamento devono essere puliti periodicamente, altrimenti si rischia di fare brutte figure con gli ospiti.
I colori sono estremamente neutri, praticamente quasi invisibili. Il colore che primeggia il bianco o, comunque, se vuoi adottare un colore diverso non deve essere scuro. Anche la disposizione dei pochi arredi segue questo stile e, così come per lo stile industriale, devono essere ben ordinati.
Tutti gli oggetti hanno più o meno un pari valore e, quindi, devono avere il giusto risalto. Ma attenzione: tutto ciò che vedi in questo tipo di arredo è estremamente funzionale e, oseremo dire, quasi indispensabile. Perché, ricorda, nello stile minimal il superfluo non può e non deve esserci.