1000 Vetrine

Inserisci la Tua Azienda

Aziende

Rea Srl – Generatori di Vapore Industriale per la sanificazione

L’utilizzo di un generatore di vapore industriale, come quelli prodotti dalla Rea, è il metodo più efficiente per igienizzare gli ambienti di lavoro e i luoghi aperti al pubblico, eliminando qualsiasi traccia del SARS-CoV-2.

L’inizio della fase 2 consente a numerose attività – chiuse a causa del lockdown – di riaprire i battenti, ma per poterlo fare in totale sicurezza (sia per i clienti che per i lavoratori) è stato disposto l’obbligo di sanificare periodicamente tutti gli ambienti e gli strumenti usati dagli addetti ai lavori.

Generatore di Vapore industriale: come funziona?

I generatori di vapore industriali sfruttano le alte temperature (140 – 185°C) per sanificare le superfici, eliminando tutti i germi e i batteri (o il SARS-CoV-2) che mettono in pericolo la salute umana.Si tratta di un processo igienizzante altamente ecologico che garantisce la totale scomparsa di qualsiasi agente patogeno.

L’uso del vapore ad alta temperatura non provoca alcun danno alle superfici (il vapore non è abrasivo) che, in questo modo, vengono accuratamente sanificate senza essere in alcun modo rovinate.

I generatori di vapore industriali sono, pertanto, un ottimo metodo igienizzante adatto anche alle superfici delicate.

Questi macchinari si adattano ad ogni esigenza, dimostrando di essere una valida soluzione contro il Covid-19 sia in contesti caratterizzati da una bassa criticità (industrie meccaniche o alimentari) sia in ambienti in cui si registra un’alta criticità (aziende ospedaliere o le residenze per anziani).

Il vapore a secco è l’unico metodo di sanificazione che non utilizza prodotti chimici, riuscendo ugualmente ad eliminare i virus (che difficilmente sopravvivono ad una temperatura superiore ai 70°C).

Generatori di vapore industriale Rea: un metodo ecologico contro il Covid-19

Per sanificare un ambiente di lavoro o aperto al pubblico, il vapore ad alta temperatura prodotta dai generatori industriali rappresenta la scelta più ecologica ed efficace in circolazione.Alcuni studi condotti dagli scienziati di tutto il mondo hanno dimostrato che il SARS-CoV-2 è un virus molto resistente, che sopravvive a lungo su alcuni tipi di superfici (72 ore sulla plastica, 48 ore sull’acciaio, 5 ore sul cartone). Per questo motivo, alcuni oggetti possono diventare dei “veicoli” per il Covid-19, aumentando il rischio di contagio.

Per fortuna il virus mal sopporta le elevate temperature, rendendo piuttosto semplice e altamente efficace qualsiasi intervento di sanificazione eseguita sfruttando un generatore di vapore industriale come quelli della Rea Srl.

L’emergenza Covid-19 ha fatto sorgere una nuova esigenze, quella della sanificazione degli ambienti, dei mezzi e degli strumenti di lavoro. Ora più che mai è necessario affidarsi a professionisti che svolgono questo lavoro in modo impeccabile, rendendo sicuro qualsiasi luogo di lavoro.

Nei primi mesi del 2020 abbiamo imparato che questo virus (il SARS-CoV-2) può essere eliminato dalle superfici e dagli oggetti con dei comuni disinfettanti a base alcolica. Si tratta di un metodo valido per le piccole superfici, ovvero indicato per gli ambienti domestici.

Nel caso di contesti più esigenti, come quelli industriali oppure ospedalieri, sarebbe impossibile garantire un’approfondita igienizzazione quando questa viene effettuata usando prodotti disinfettanti (il procedimento è troppo lento e poco sicuro).

Il vapore prodotto dai macchinari industriali, come quelli della Rea Srl visibili al sito https://www.reasrl.eu/, offre un livello di garanzia nettamente superiore riducendo notevolmente i tempi necessari a completare l’intero procedimento. In questo modo gli ambienti e gli strumenti di lavoro saranno sanificati in breve tempo, in modo più ecologico e con un considerevole risparmio d’acqua (10 l/h contro gli 800 l/h di un lavaggio a pressione).

Bonus sanificazione: credito d’imposta del 60%

Secondo quanto indicato nel testo del Decreto di Rilancio (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020), grazie ad un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile accedere ad un credito d’imposta del 60%.Dal momento che vige l’obbligo di sanificazione degli ambienti di lavoro e questi interventi rappresentano un costo per le aziende, è stato previsto tale bonus pensato per tutti i possessori di partita Iva. Essi potranno chiedere un rimborso delle spese sostenute (pari al 60% del totale) fino ad un massimo di 60 mila euro.