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Curiosita

Quando seminare il proprio prato

Se si desidera un prato per il proprio giardino, probabilmente non si vede l’ora di iniziare, ma per ottenere un buon risultato, bisogna conoscere il momento migliore per seminare l’erba.

Quando seminare il prato

Realizzare un prato con i semi comporta maggiori vantaggi rispetto al tappeto erboso, difatti con il seme è più facile coprire aree difficili come pendenze e angoli, inoltre si può scegliere tra una diversità di miscele di semi a seconda delle personali esigenze.

Per permettere all’erba di crescere è necessario scegliere il periodo più adatto alla germinazione e all’accrescimento delle radici: questo per consentire ai semi di svilupparsi in un terreno con la giusta umidità, in una temperatura ambientale intermedia e con la possibilità di non contaminare il prato con le erbe infestanti.

É in autunno e primavera che il terreno riesce a raggiungere la giusta temperatura: questo dato è importante ai fini di una buona germinazione. Si deve però fare attenzione a non confondere la temperatura del terreno con quella dell’aria, che potrebbe essere diversa.

Seminare il prato in primavera

La primavera è sicuramente la stagione migliore per seminare il prato, perché la temperatura del terreno supera i 10° e non si corre il rischio di gelate tardive che possono compromettere la semina.

Se per realizzare il tappeto erboso ci si affida alle macroterme, come ad esempio la gramigna, è opportuno agire a maggio, quando le temperature sono più elevate e viaggiano intorno ai 20°. In primavera il prato ha la capacità di fortificarsi, così si potranno effettuare più tagli in inverno per permettere all’erba di radicarsi in profondità.

Seminare il prato in estate

L’estate è la stagione più rovente dell’anno, il caldo eccessivo, la necessità di irrorare spesso il prato, lo sviluppo smisurato delle infestanti, causano seri problemi al giovane manto erboso.

Anche se il periodo è sconsigliato, si può procedere ugualmente con la semina effettuando un trattamento di diserbo e poi intervenire sul terreno con l’estirpazione manuale delle infestanti.

Un altro problema che si incontra in questa stagione, sono gli alti tassi di evapo-traspirazione del suolo, ossia l’acqua con la temperatura eccessiva tende a evaporare dal terreno, all’aria. Per evitare che il suolo si inaridisca in profondità, è necessario intervenire con frequenti irrigazioni leggere, per mantenere il terreno con il giusto tasso di umidità.

In questo caso si consiglia di progettare un sistema di irrigazione centralizzato in grado di gestire le partenze in base alla programmazione.

Seminare il prato in autunno

In autunno le infestanti non sono un problema, la loro comparsa è sporadica, è il gelo che va temuto, perché potrebbe comparire all’improvviso e mettere a rischio la semina. Nel centro sud, dove le temperature si mantengono miti fino all’autunno inoltrato, si può seminare sino a ottobre, al contrario nel nord e nelle zone più fredde è opportuno anticipare i lavori.

Seminare il prato in inverno

L’inverno è certamente il periodo meno indicato per la semina, la germinazione viene messa a rischio da gelate e basse temperature. In questo periodo il prato deve restare a riposo vegetativo per prepararsi al nuovo anno con maggiore vigore e forza.

Risemina o trasemina del prato

La risemina o trasemina del prato è necessaria quando a causa delle gelate, di malattie fungine, del freddo, occorre intervenire in maniera straordinaria rinfoltendo il tappeto erboso.

Il seme non va gettato solamente nelle parti da ripristinare, ma bisogna eseguire delle operazioni sul terreno per prepararlo ad accogliere i semi nel modo giusto. Prima della semina si deve tagliare il prato a un’altezza di di 2-3 cm e arieggiare il manto erboso.

Tanti problematiche possono essere evitate se ci si affida a Fortestivo.it: nel tempo è stato perfezionato un mix di sementi con caratteristiche di alta resistenza volta al conseguimento dei migliori risultati.